SPINNING:
GLI ULTIMI PERSICI TROTA
Complici le temperature alte degli ultimi autunni la stagione di caccia al black bass si è notevolmente allungata. è possibile infatti insidiare questo bellissimo predatore anche in pieno Novembre, a patto di cercarlo in acque di pianura non troppo fredde e con esche adeguate. Il nostro artificiale dovrà infatti essere in grado di esplorare il fondale ed essere attrattivo anche nei recuperi molto lenti o nelle pause, azioni necessarie per portare la nostra insidia proprio nelle vicinanze dell' infreddolito bass novembrino.
L' esca perfetta per questo scopo è senza dubbio il jig, nient' altro che un amo con una testa piombata, spesso corredata da un ciuffo di elastici che hanno la funzione di pulsare in fase di rilascio, aggiungendo movimento.
Al jig andrà abbinata un' altra esca, una cotenna di maiale conservata artificialmente o un falcetto in silicone meglio se a coda doppia.
L' azione di recupero sarà effettuata lasciando raggiungere il fondo all' esca mantenendola in trazione, successivamente si provocheranno saltelli del jig alzando ed abbassando leggermente la canna, mantenendo sempre il contatto con l' esca.
Non ci resta che provare ricordando che gli ultimi black bass della stagione sono anche i più grossi.
L' esca perfetta per questo scopo è senza dubbio il jig, nient' altro che un amo con una testa piombata, spesso corredata da un ciuffo di elastici che hanno la funzione di pulsare in fase di rilascio, aggiungendo movimento.
Al jig andrà abbinata un' altra esca, una cotenna di maiale conservata artificialmente o un falcetto in silicone meglio se a coda doppia.
L' azione di recupero sarà effettuata lasciando raggiungere il fondo all' esca mantenendola in trazione, successivamente si provocheranno saltelli del jig alzando ed abbassando leggermente la canna, mantenendo sempre il contatto con l' esca.
Non ci resta che provare ricordando che gli ultimi black bass della stagione sono anche i più grossi.