sabato 14 novembre 2015

PROVATO PER VOI:
RECENSIONI
Dimensioni: è disponibile nelle grammature 1,5 gr, 2,5 gr, 3,5 gr e 5 gr.
Componenti: amo dell' uno con testina piombata di varie grammature e sistema antincaglio, gonnellino in silicone intercambiabile disponibile in vari colori
Prezzo: 3,85 euro

Ho utilizzato questecca in un piccolo stagno che presenta un fondale fangoso costellato di piante acquatiche sommerse. Il laghetto contiene una nutrita popolazione di persici trota, in maggioranza di piccole dimensioni. La necessità di selezionare la taglia del pesce è quindi un' esigenza prioritaria. Nonostante le ridotte dimensioni il jig molix nano ha avuto il pregio di attirare solo black bass di taglia interessente, grazie al morbido ciuffo di elastici che in acqua conferisce volume e consistenza all' esca oltre che generare un adescante mix di vibrazioni. La bassa temperatura novembrina rendeva i bass apatici e per nulla inclini agli inseguimenti, per questo l' azione di pesca si è svolta lanciando il jig molix nano in prossimità degli ostacoli e i ciuffi di alghe dove pensavo potessero stazionare i predatori e lasciar semplicemente affondare l' esca con una leggera trattenuta. Gli attacchi si sono verificati quasi esclusivamente nei primissimi istanti del recupero.
Il jig molix nano si è rivelata un' esca fenomenale sopratutto in condizioni difficili, con prede apatiche e acque ingombre di ostacoli, un jolly prezioso per tutte quelle giornate, autunno inoltrato o inizio primavera, in cui presentare l' insidia proprio sul muso della nostra preda può far la differenza tra il successo o una giornata completamente negativa.

giovedì 12 novembre 2015

CARPFISHING:
AUTUNNO COME PASTURARE
(PRIMA PARTE)
L' autunno è ormai considerato uno dei miglior periodi per la cattura delle grosse carpe. In questo periodo infatti le nostre amiche baffute si preparano ad affrontare i rigori dell' inverno cercando di accumulare riserve alimentari. Questo ci costringe ad adottare strategie di pasturazione più massicce di quelle che nei medesimi posti realizziamo nei mesi estivi. Questo non vuol dire esagerare e buttare in acqua quintali di palline, operazione che porta sempre a risultati disastrosi, ma semplicemente elaborare una tattica in grado di ottimizzare questo straordinario periodo dell' anno.
Vorrei spendere una parola sulla qualità delle boiles che utilizziamo. Avere una boiles di alto livello, specie in sessioni di pasturazione massicce, è fondamentale. Pasturare con boiles di bassa qualità porterà situazioni di malessere, anche molto grave, alle nostre prede che oltre a provocare una totale repulsione verso le nostre esche, può seriamente compromettere la salute delle simpatiche pinnute. Quindi risparmiamo pure su canne, mulinelli o segnalatori, ma spendiamo qualche euro in più per una grande boiles. Usiamone meno, se proprio vogliamo risparmiare utilizziamo massicce dosi di particles (granaglie), decisamente meno costose delle boiles, ma non tagliamo la qualità.
Per le nostre strategie autunnali una validissima mano può darcela la canapa. Poco gradita alla minutaglia (che comunque rallenta di molto la propria attività con l' abbassarsi della temperatura), ma letale con i grossi ciprinidi, questa esca ha un' altra caratteristica che può essere determinante in questo periodo: è molto piccola. Questo ci permette, a parità di peso rispetto alle boiles, di coprire una larga superficie dello specchio d' acqua con un tappeto di minuscoli semi che non permettono ai banchi di carpe di saziarsi, ma scatenano una vera e propria frenesia alimentare molto utile ai nostri scopi.